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Fare la conoscenza

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Ciao! S-luto-! S_______ S-l-t-n- -------- Saluton! 0
Buongiorno! B--a---a-o-! B____ t_____ B-n-n t-g-n- ------------ Bonan tagon! 0
Come va? Kiel---? K___ v__ K-e- v-? -------- Kiel vi? 0
Viene dall’Europa? Ĉu-v- v-n-- -l ----po? Ĉ_ v_ v____ e_ E______ Ĉ- v- v-n-s e- E-r-p-? ---------------------- Ĉu vi venas el Eŭropo? 0
Viene dall’America? Ĉu -- ----s----A-e---o? Ĉ_ v_ v____ e_ A_______ Ĉ- v- v-n-s e- A-e-i-o- ----------------------- Ĉu vi venas el Ameriko? 0
Viene dall’Asia? Ĉu-vi ve--s-el--zi-? Ĉ_ v_ v____ e_ A____ Ĉ- v- v-n-s e- A-i-? -------------------- Ĉu vi venas el Azio? 0
In quale hotel alloggia? En-kiu--ot-l---i-r--t-das? E_ k__ h_____ v_ r________ E- k-u h-t-l- v- r-s-a-a-? -------------------------- En kiu hotelo vi restadas? 0
Da quanto tempo è qui? D--k-am--i e-ta--ĉ--t-e? D_ k___ v_ e____ ĉ______ D- k-a- v- e-t-s ĉ---i-? ------------------------ De kiam vi estas ĉi-tie? 0
Per quanto tempo rimane? Ĝ-s k-am -i-res-as? Ĝ__ k___ v_ r______ Ĝ-s k-a- v- r-s-a-? ------------------- Ĝis kiam vi restas? 0
Le piace qui? Ĉu-p----- -l--- -i-t-e? Ĉ_ p_____ a_ v_ ĉ______ Ĉ- p-a-a- a- v- ĉ---i-? ----------------------- Ĉu plaĉas al vi ĉi-tie? 0
È in vacanza? Ĉ- -- --ria--ĉi----? Ĉ_ v_ f_____ ĉ______ Ĉ- v- f-r-a- ĉ---i-? -------------------- Ĉu vi ferias ĉi-tie? 0
Mi venga a trovare! Ne----i-u--i---i --n! N_ h_____ v_____ m___ N- h-z-t- v-z-t- m-n- --------------------- Ne hezitu viziti min! 0
Ecco il mio indirizzo. J-- --a -d-es-. J__ m__ a______ J-n m-a a-r-s-. --------------- Jen mia adreso. 0
Ci vediamo domani? Ĉ- ni -id- -in --rga-? Ĉ_ n_ v___ n__ m______ Ĉ- n- v-d- n-n m-r-a-? ---------------------- Ĉu ni vidu nin morgaŭ? 0
Mi dispiace, ho già un altro impegno. Mi b---ŭ--s- --d----jam-h-----io---l-ni--n. M_ b________ s__ m_ j__ h____ i__ p________ M- b-d-ŭ-a-, s-d m- j-m h-v-s i-n p-a-i-a-. ------------------------------------------- Mi bedaŭras, sed mi jam havas ion planitan. 0
Ciao! Ĝis! Ĝ___ Ĝ-s- ---- Ĝis! 0
Arrivederci! Ĝ-----v-do! Ĝ__ r______ Ĝ-s r-v-d-! ----------- Ĝis revido! 0
A presto! Ĝ-s-b---aŭ! Ĝ__ b______ Ĝ-s b-l-a-! ----------- Ĝis baldaŭ! 0

Gli Alfabeti

Le lingue permettono di comprendersi. Agli altri comunichiamo ciò che pensiamo o sentiamo. Anche la scrittura ha questa funzione e di essa si avvale la maggior parte delle lingue. La scrittura è contraddistinta da segni grafici, che possono sembrare diversi fra loro. Molti sistemi di scrittura sono composti da lettere e vengono definiti alfabetici. L’alfabeto è un insieme ordinato di segni grafici, associati alle parole in base a determinate regole. Ad ogni segno grafico corrisponde una determinata pronuncia. Il termine alfabeto viene dal greco, da alfa e beta, le prime due lettere. Nella storia esistono tantissimi alfabeti. Già più di 3000 anni fa gli uomini utilizzavano sistemi di scrittura. In un primo momento, le lettere rappresentavano simboli magici di cui soltanto poche persone conoscevano il significato. Successivamente, i segni grafici hanno perso il proprio valore simbolico. Oggi le lettere non hanno più alcun significato; solo associate ad altre acquistano un significato. I sistemi di scrittura come quello cinese seguono una logica diversa. I caratteri assomigliano a delle figure, che spiegano il significato delle parole. Quando scriviamo, codifichiamo il nostro pensiero. Utilizziamo dei segni grafici per mettere per iscritto le nostre conoscenze. Il nostro cervello ha imparato a decifrare l’alfabeto. Così, i segni grafici diventano parole e le parole si trasformano in idee. In questo modo, il testo potrà sopravvivere per secoli. Ed essere compreso, naturalmente …              
Lo sapevate?
Il bengalese appartiene alle lingue indoiraniane. E' la lingua madre di circa 220 milioni di persone, di cui oltre 140 milioni vivono in Bangladesh. Inoltre, è parlata in India da circa 75 milioni di persone. Altri gruppi di parlanti si trovano in Malesia, Nepal e Arabia Saudita. Per queste ragioni, il bengalese è tra le lingue più parlate al mondo. Ha un proprio sistema di scrittura. Anche per i numeri si usano caratteri specifici. Oggi è più diffuso l'utilizzo dei numeri arabi. La costruzione della frase in bengalese segue delle regole ben precise. Si antepone il soggetto, poi si inserisce l'oggetto e, da ultimo, il verbo. Non esiste il genere grammaticale. Anche i sostantivi e gli aggettivi variano solo raramente. Ben venga per tutti coloro che vogliono imparare questa lingua importante. E dovrebbero farlo in tanti!